Global Coworking Survey 2018
Febbraio 12, 2019 0

Global Coworking Survey 2018

Come ogni anno, Deskmag.com ha realizzato un sondaggio globale sulle tipicità degli spazi di coworking, grazie al supporto di alcune società tra cui WUN Systems, Nexudus Spaces e Essensys.

Sono state molte le curiosità che il sondaggio è riuscito ad evidenziare; anzitutto Deskmag mostra come, nel corso dell’anno 2018, si sia verificato un aumento di nuovi spazi di coworking soprattutto nelle città di grandi dimensioni (>1 milione di abitanti) e di piccole/ medie dimensioni (<50.000 abitanti).

Quali sono i principali servizi utilizzati dalle aziende all’interno degli spazi di coworking?

In genere uno spazio di coworking tende ad offrire un ampio bacino di soluzioni volte ad incrementare il business, ma quali sono i servizi più apprezzati a livello europeo e mondiale?

Deskmag, a tal proposito, ci dice che nel 2018:

  • La maggioranza dei coworker – 80% in Europa; 84% a livello globale – ha scelto un coworking come luogo di lavoro stabile;
  • Per molti altri – 39% in Europa; 47% a livello globale – la scelta è ricaduta sugli spazi di coworking al fine di svolgere i propri meeting aziendali;
  • Il 28% degli intervistati in Europa e il 32% a livello globale, ha intravisto nel coworking una valida opportunità per espandere il proprio business e fare networking;
  • Infine, una più esigua percentuale – 16% in Europa; 25% a livello globale – ha indirizzato la propria scelta verso spazi di coworking al fine di svolgere i propri eventi aziendali.

Quali sono i motivi per cui si sceglie di lavorare in un coworking?

La maggioranza dei coworker hanno optato per lavorare in uno di questi spazi perchè spinti da motivazioni prettamente sociali, ovvero l’alta probabilità d’interazione sociale all’interno dell’ambiente e quindi la piacevole atmosfera che generalmente si respira.

A fronte della decisione di scegliere se lavorare in uno piuttosto che in un altro spazio di coworking, è emerso che un fattore di grande importanza è la prossimità geografica dello spazio di lavoro da casa oppure da trasporti pubblici ben collegati.

Infine, il sondaggio condotto da Deskmag evidenzia l’importanza anche dell’area in cui lo spazio di coworking è situato; la scelta è spesso ricaduta su zone attrezzate con una buona offerta di servizi e infrastrutture ben funzionanti.

Quali sono i motivi per cui si lascia uno spazio di coworking?

Su questo punto, la Global Coworking Survey 2018 di Deskmag ha cercato di raccogliere i motivi per i quali le persone hanno deciso di lasciare la propria postazione in coworking:

  • Mancanza di interazione: 18%
  • Interessato a lavorare in un altro posto: 14%
  • Ha vissuto nell’area solo per poco: 12%
  • Lo spazio non stimola la concentrazione al lavoro: 10%
  • Costa troppo: 10%
  • Cambiare l’ambiente di lavoro: 10%
  • Troppo lontano dal proprio domicilio: 9%

Chi sceglie il coworking per la “Community”?

A livello mondiale, è stato misurato che gli aspetti sociali sono i motivi principali che incoraggiano a scegliere di lavorare in uno spazio di coworking; vengono valutati l’atmosfera dello spazio, il livello d’interazione con gli altri e la presenza di una forte Community come fattori decisivi.

La volontà di far parte di una Community all’interno di uno spazio di lavoro condiviso è risultata essere diversa a seconda della professione svolta. I freelancer considerano il concetto di “comunità” come un un’aspetto importante non solo dal punto di vista professionale, ma anche personale. Al contrario, i dipendenti delle aziende, che occupano postazioni di coworking o affittano uffici privati nello spazio, mostrano una tendenza ad attribuire molta meno importanza all’idea di Community e tendono quindi ad essere meno connessi e meno partecipativi, molto probabilmente perchè hanno già trovato una “comunità” all’interno della loro azienda.

Questo risultato si riflette anche nella valutazione degli spazi di coworking europei; appena il 40% dei dipendenti di aziende si è sentito fortemente legato alla comunità nel proprio spazio di coworking, rispetto al 60% dei lavoratori autonomi.

Deskmag stima che gli spazi di coworking creano un impatto economico al quartiere in cui operano

Secondo Deskmag, nel corso del 2018 il coworker ha speso in media 10 euro al giorno nei negozi di quartiere vicini agli spazi di lavoro. Ne conseguono delle cifre davvero importanti! Si pensi che, in media, ogni spazio di coworking ha 100 lavoratori operativi per 5 giorni a settimana: in questo modo i servizi locali beneficiano di un minimo di circa 5.000 euro a settimana, ovvero 20.000 euro al mese.

Tuttavia, però, l’importo speso è dipeso molto anche dal costo della vita nel paese in cui il coworking opera; ad esempio, in Svizzera la spesa media giornaliera è di circa 16 euro al giorno, mentre in Ungheria di circa 6 euro. Inoltre, ciò che ha influito sul comportamento di spesa è stata anche l’area in cui nasce l’uno o l’altro spazio di coworking: più è piccola la città, meno spesso i coworker tendono a spendere nell’area, probabilmente perchè mancano le offerte pertinenti.

Altre due statistiche: le partnership locali e la situazione locativa degli spazi di coworking

Dal sondaggio Global Coworking Survey 2018 condotto da Deskmag, emerge infine che la maggioranza degli spazi di coworking (circa l’87%) ha instaurato molte collaborazioni con partner locali. Un terzo di essi, ha lavorato anche con il Comune, istituzioni pubbliche, università e con altri spazi di coworking. 

Infine, per quanto riguarda la situazione locativa degli spazi di coworking Deskmag ci dice che nel 2018 quasi tutti gli spazi di coworking europei sono situati in spazi presi in affitto; solo il 12% dei gestori possedeva il proprio spazio, mentre solo il 6% era in possesso di contratti di gestione o joint venture con i proprietari dell’immobile.

Analizzando nel complesso i risultati della ricerca, emergono tre principali considerazioni, catteristiche dell’anno 2018 per gli spazi di coworking:

  • Il numero dei membri e le dimensioni degli spazi sono ancora in crescita, specialmente nelle grandi città.
  • Gli spazi di coworking supportano e aiutano l’economia locale grazie ad una media di 10 euro spesi quotidianamente dai coworker nelle immediate vicinanze dello spazio di lavoro.
  • La community non è tutto  – l’atmosfera e le persone lo sono!

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